Continuano sabato 21 giugno i saggi di Teatri Possibili, la scuola di teatro che conta più allievi sul territorio trentino.
I saggi: momento importante, altamente didattico per gli allievi che durante tutto l’anno scolastico hanno affrontato e studiato le tecniche dell’attore.L’attenzione è al percorso che ogni allievo ha compiuto, al lavoro affrontato e alla crescita attorale.
Le giornate degli AsSaggi si rivolgono a tutti coloro che amano il teatro, sognano di farlo o che aspirano a diventare professionisti dello spettacolo.
La serata comincia con il saggio degli allievi del secondo anno che sono stati seguiti da Michela Embriaco, nota attrice trentina con una specializzazione in teatro-terapia:
> ore 20.30 – E il lupo dov’e’? Ironie e malinconie di Stefano Benni in quattro atti
Questo lavoro ci condurrà alla scoperta dei testi ironici e satirici di Stefano Benni.
Un viaggio che inizierà con delle dichiarazioni d’amore più o meno scombinate, che proseguirà tra alcuni dei personaggi delle favole più note (Pinocchia, la strega Grimilde, Cappuccetto Rosso), che ci allieterà con telefonate comiche e passaggi nei caratteristici bar di Benni e che si concluderà con un momento dai toni e dai colori invece malinconici.
La serata proseguirà con il saggio degli allievi del terzo anno, anch’essi guidati da Michela Embriaco:
> ore 21.40 – Che Fuerte! Storie di prosciutti, dondoli e suicidi
Il tema di questo lavoro è quello della “follia della normalità â€?. Il soggetto è affrontato in chiave tragicomica, leggera, solo le ultime due storie si discostano da questo clima “leggeroâ€? trascinando l’insieme verso la densità del dolore. Lo spettacolo assemblato e costruito proprio dagli allievi del corso sotto l’esperta guida di Michela Embriaco si snoda tra diversi racconti interrotti dagli interventi delle baccanti.
Le baccanti rappresentano la forza del bene non eroica e invincibile ma goffa, disorientata, che accompagna i personaggi in scena chiusi nel loro mondo asfittico di ossessioni e paure.
Le baccanti cercano di arginare la sofferenza dei personaggi, ma rimangono testimoni attoniti, che fanno del loro meglio ma sembrano impotenti, comiche nel loro tentativo di “aiutareâ€?, si muovono tra scherzi e grida di gioia, tenerezza e impotenza…
Non c’è comunicazione tra i due mondi, quello delle baccanti e dei personaggi, in quanto i personaggi non vedono le baccanti, ne percepiscono talvolta il passaggio, l’ombra. Solo nella scena finale si troverà un contatto. Al contrario le baccanti vedono i personaggi, e devono trovare un modo per farsi percepire da questi, fanno poi da tramite tra il loro mondo asfittico e il pubblico.
L’ingresso alla serata è di € 5,00, per tutti gli allievi di Teatri Possibili l’ingresso è gratuito
La manifestazione è stata realizzata anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Per informazioni:
Teatri Possibili Trento
C.so 3 Novembre, 72 – 38100 Trento
Tel/fax 0461.924470
Infomail: trento@teatripossibili.org
Infoweb: www.teatripossibili.it