La soddisfazione dei giovani che partecipano al progetto a�?TUTTI SULLA TERRAa�? sostenuto dalla Fondazione Caritro.A�A breve la pubblicazione della nuova edizione del BandoA�per progetti di inserimento lavorativo in campo sociale.
I preparativi fervono in cucina: chi mette in ordine, chi prepara gli antipasti e decora i dolci, chi fa le prove per illustrare il menA? ai commensali. Vedere il frutto del proprio lavoro e leggere negli occhi dei propri ospiti la bontA� delle pietanze a cui si A? lavorato per mesi, dalla coltivazione alla raccolta dei prodotti, fino alla scelta della giusta ricetta per valorizzarli, carica di motivazione. Un coinvolgimento che emerge dalle parole dei ragazzi di a�?Tutti sulla terraa�? promosso dalla Cooperativa sociale ArchA? e dall’Associazione di Promozione Sociale Rastel nei campi e nella sede dell’azienda agricola di Dario Gottardi a Pergine Valsugana. Il valore di questo progetto di welfare generativo sta nella qualitA� della proposta educativa e nella capacitA� di creare sinergie in grado di sostenerla e implementarla, offrendo a sempre piA? giovani e ad altre realtA� del territorio la possibilitA� di crescere insieme.
Fattori che hanno dimostrato la bontA� di questa idea e hanno fatto sA� che a�?Tutti sulla terraa�? ricevesse il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto nell’ambito della prima edizione del Bando per progetti di inserimento lavorativo in campo sociale conclusasi lo scorso 30 aprile 2015, dove sono stati presentati 22 progetti. A conclusione di un accurato percorso valutativo sono stati accolti 10 progetti, per un totale complessivo stanziato di 130.000 euro, pari alla��intero ammontare del budget messo a disposizione dalla Fondazione. I 10 progetti accolti prevedono una durata media 13,2 mesi e la collaborazione con 19 altre realtA� ed istituzioni del territorio oltre che con 15 realtA� imprenditoriali locali.
I progetti sostenuti sono stati avviati entro il 2015 e prevedono di essere conclusi entro la fine del 2016.
La rete di soggetti che sostengono il progetto A? ampia e comprende il mondo della scuola, la ComunitA� di Valle e altre realtA� dell’Alta Valsugana. a�?Tutti sulla terraa�? nasce dall’ascolto del territorio. Fu proprio la mamma di uno dei ragazzi oggi coinvolti nel percorso a vedere nell’attivitA� agricola una occasione speciale di formazione e responsabilizzazione giovanile. Un’intuizione che si A? concretizzata in un lungo processo di progettazione partecipata che ha dato vita alla proposta educativa oggi rappresentata da 5 ragazzi sorridenti ed emozionati per l’evento che stanno organizzando fin nei minimi dettagli.
Il percorso si rivolge a giovani tra i 14 e i 24 anni con bisogni educativi speciali, rischio di fragilitA� e abbandono scolastico o disabilitA�. Le attivitA� in cui sono coinvolti sono varie e permettono di entrare in contatto con la complessitA� del mondo adulto con la possibilitA� di mettersi in gioco, lavorando fianco a fianco con gli educatori, gli agricoltori e i volontari italiani e internazionali. La programmazione si basa su un patto formativo condiviso tra i giovani e gli educatori, che affianca l’attivitA� nell’azienda Gottardi alla scuola, favorendo la continuitA� e la partecipazione attraverso compiti di tipo pratico e una crescente autonomia che stimola i ragazzi e sostiene le loro famiglie.
I prodotti vengono seguiti dalla semina alla raccolta in base alle diverse stagioni, grazie all’aiuto di un tutor aziendale agricolo. Si passa poi in cucina per dare spazio alla creativitA�, senza dimenticare organizzazione, tempi e risultati. Gli eventi sono il momento piA? emozionante in cui mettersi alla prova e mostrare quanto appreso. Un esempio A? stato la visita del Consiglio di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, durante la quale questi ragazzi hanno illustrato il percorso fatto, guidando i rappresentanti della Fondazione alla scoperta del parco e degli orti dell’azienda e preparando il pranzo, in ogni dettaglio. a�?Queste occasioni offrono ai ragazzi un riscontro immediato del loro lavoro e per questo li coinvolgono molto a�� spiega l’educatrice dell’Associazione Rastel Elisabetta Ferrari a�� Sono soddisfatti e ci chiedono di contribuire sempre piA? attivamente anche alle fasi di pianificazione delle attivitA�a�?.
a�?Abbiamo affrontato insieme tutti gli aspetti del lavoro in cucina a�� prosegue la collega Laura Mameli della Cooperativa ArchA?. – L’importanza del lavoro che svolgono e i piatti che preparano restituisce loro una grande motivazionea�?. I ragazzi si occupano ogni giorno della preparazione dei pasti per i lavoratori dell’azienda, affinando costantemente i propri prerequisiti professionali in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro e divertendosi insieme. La piacevolezza di questo contesto immerso nel verde con il lago all’orizzonte e il lavoro di team, come raccontano i ragazzi, creano veri rapporti di amicizia. a�?Qui ci si fanno le ossa, ma ci si diverte anchea�? ha raccontato uno di questi giovani cuochi.
a�?Tutti sulla terraa�? sta ricevendo grande supporto da parte del territorio, con numerose richieste di partecipazione e prospettive di collaborazione con diverse realtA� pubbliche e private in un’ottica di rete. Rete che A? il presupposto per la sostenibilitA� di a�?Tutti sulla terraa�?: un processo giA� avviato con l’organizzazione di eventi e la vendita dei prodotti coltivati.
La prospettiva che si sta concretizzando, come spiega il responsabile del progetto Gianluca Samarelli, A? la nascita di un distretto dell’economia solidale dell’Alta Valsugana che permetta di rispondere sempre piA? alle istanze che emergono dalla comunitA�.
Il bando, che intende sostenere progetti programmati e realizzati con logiche di rete e di collaborazione tra piA? realtA� per fronteggiare situazioni di disagio o esclusione sociale causate dalla crisi economica, sarA� riproposto anche quest’anno e la pubblicazione ufficiale A? in programma giA� nel corso del mese di aprile.