Ritorna il grande jazz sul Lago di Garda con due settimane di “full immersion” nei suoni creativi dell’arte musicale moderna, che vedranno protagonisti i migliori artisti italiani ed internazionali. Set di tipo classico che rievocano i miti del passato, insieme a “contaminazioni” e ricerca sperimentale, sonorità brasiliane e nordiche: la nuova edizione del Garda Jazz Festival, da sabato 24 giugno a mercoledì 12 luglio, non mancherà di stupire gli amanti della musica con un calendario ricco di eventi e concerti, inserito nel prestigioso circuito Trentino Jazz Tour. Organizzato dalla Scuola Musicale Civica di Riva del Garda – Cooperativa Artemusica, e promosso da Ingarda Trentino Spa, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento, il Festival non si articola solo in grandi concerti, ma entra anche nel vivo dei pub e dei locali della zona con gli ormai famosi Jazz Cafè, gustosi assaggi di prelibatezze culinarie e musicali. Inaugura il Festival il concerto di Gianmaria Testa, considerato uno dei più importanti cantautori italiani, la cui voce roca e vellutata sarà accompagnata da Gabriele Mirabassi, virtuoso del clarinetto a livello internazionale. Sui palcoscenici gardesani si alterneranno poi Rosario Giuliani, che presenta il progetto dedicato al grande sassofonista e compositore texano Ornette Coleman; il duo Fabrizio Bosso e Irio De Paula, con una ricerca musicale sofisticata, caratterizzata dall’alternarsi continuo di cadenze popolari ed approccio jazz; Egberto Gismonti, considerato oggi uno dei più importanti compositori e virtuosi della chitarra brasiliana. Dal calore sudamericano alle atmosfere rarefatte e raffinate del jazz nordeuropeo: il 6 luglio sarà la volta di Viktoria Tolstoy, celebre voce del panorama musicale svedese, pronipote tra l’altro del famoso Leone, accompagnata da Jacob Karlzon – piano, Hans Andersson – basso, Peter Danemo – batteria. Un sound che evoca i fiordi e i profili frastagliati delle coste, i venti impetuosi, le acque trasparenti e i ghiacci del Mar Baltico. Nel cartellone anche la formazione diretta da Roberto Gatto, apprezzato come il miglior batterista italiano, che presenterà un omaggio allo storico quintetto di Miles Davis attraverso una personale interpretazione della grande tradizione del “drumming”. La rassegna ospiterà anche Stefania Tallini, con brani da lei composti e arrangiati nel solco del grande Bill Evans, simbolo del periodo “intimista” del jazz; Rita Marcotulli, una delle pianiste più apprezzate nel panorama jazzistico italiano ed europeo; il duo Oscar Del Barba e Stefano Menato, che spazia a 360° nell’universo sonoro delle interpretazioni e improvvisazioni con un linguaggio assolutamente originale; la fisarmonica di Antonello Salis, capace di trasportare letteralmente il pubblico in una dimensione musicale onirica.
GARDA JAZZ FESTIVAL
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