giovedì , 14 Novembre 2024

FILARMONICA DI TRENTO
Trento – 4 dicembre 2012

MartedA� 4 dicembre a Trento, Sala SocietA� Filarmonica a�� ore 20.45 si esibiranno in concerto: Alessandro Carbonare, clarinetto; Monaldo Braconi, pianoforte; Francesco De Palma, contrabbasso.

C. Parker
Yardbird Suite

M. Garson
Variazioni Jazz su un tema di Paganini

A.G. Priolo
Tango Escondido

J. Pastorius
Improvvisazioni per contrabbasso solo

D. Gilman
Klezmer a�� Freilach

C. Boccadoro
Elegia in memoriam Miles Davis

L. Bernstein
Sonata per clarinetto e pianoforte

M. Gould
Benny’s Gig

P. D’Rivera
Mini SuitE Cubana

G. Gershwin
Fascinatina�� Rhythm-Embraceable you-I got rhythm

F. Zappa
Dog meat

Primo Clarinetto della��Orchestra della��Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per quindici anni ha occupato il posto di Primo Clarinetto solista alla��Orchestre National de France. Nello stesso ruolo ha avuto importanti collaborazioni con i Berliner Philarmoniker e con Claudio Abbado. Dal suo debutto con la��Orchestre della Suisse Romande di Ginevra si A? imposto nei piA? importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi.

Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor e ha dato grande impulso alla musica contemporanea per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.

Appassionato cultore della musica da camera, Alessandro Carbonare A? da sempre membro del A�Quintetto BibienaA� e a�?Guest Professora�? in alcuni tra i piA? importanti Conservatori del mondo.

Monaldo Braconi A? nato a Roma dove ha studiato al Conservatorio di Musica Santa Cecilia. Si A? poi perfezionato con Damerini, Oleg Malov (Conservatorio Rimskij-Korsakov di S. Pietroburgo), Brengola (Accademia Chigiana di Siena), Perticaroli e Felix Ayo (Accademia Nazionale S. Cecilia), ricevendo ovunque importanti riconoscimenti. Collabora con importanti ensemble cameristici e orchestre sinfoniche. Le sue ultime registrazioni comprendono un Cd per Decca con il clarinettista Carbonare e uno per a�?Amadeusa�? con Simonide Braconi dedicato a Brahms.

Francesco De Palma A? un contrabbassista Jazz professionista. Nasce a Roma nel 1977 e dopo molti anni di pianoforte classico, chitarra e basso elettrico inizia, nel 1999, lo studio del contrabbasso jazz, arrangiamento e composizione. Nel 2002 vince la borsa di studio come miglior musicista ai seminari di “Arcevia in Jazz” e nel 2008 fonda il a�?Francesco De Palma Quarteta�?. Insegna basso elettrico e contrabbasso presso la New Mississippi Jazz School.

Crossover, viaggi di andata e ritorno: va��era un tempo in cui con il termine si indicavano partiture classiche, la cui fama a�?incrociavaa�? ascoltatori diversi, soprattutto il vasto e variopinto pubblico del mercato pop. Ma oggi non stupisce neppure il caso contrario con i musicofili della turris eburnea, chiamati ad a�?incrociarsia�? con i repertori cosiddetti leggeri, cui per altro la storia ha ormai destinato piA? che un posto al sole nella��ambito della��estetica colta.

E cosA� le orchestre sinfoniche propongono Duke Ellington ed interpreti di provenienza accademica, adusi alla cifra scritta, abbracciano la causa della��improvvisazione, dello swing, del rock, in riletture che finiscono col creare un genere nuovo, a scorno delle barriere architettoniche a�� ma sino a non molti anni fa, anche e soprattutto sociologiche a�� costruite attraverso rigidi modelli educativi. Un genere che desidera o meglio presuppone da un lato la disponibilitA� ideologica di strumentisti virtuosi cui nulla A? impossibile, dalla��altro creativi eclettici pronti a cogliere la��invito al molteplice della modernitA�, scommettendo poi pure sulla��incrocio dei rispettivi ruoli. I programmi che ne derivano riescono per forza poco a�?confezionatia�?, refrattari alla carta, sfarfaleggianti, sensibili ai gusti, alla personalitA� ed alla libertA� degli interpreti.

Uno solo il filo conduttore: il ritmo del Nuovo Mondo, entusiasta nel suo recupero del dionisiaco corporeo, vuoi nei rimandi alle culture afroamericane, a quelle a�?tangherea�? argentine o alle piA? sofisticate strade newyorkesi. Il viaggio di questa sera prende dunque le mosse da un omaggio a Charlie Parker, con una serie di variazioni scritte e improvvisate sul famoso tema a�?My little suede shoesa�?, melodia in ispirito a�?latinaa�?, quasi a prestare il fianco al Tango Escondido di Anton Giulio Priolo a�� romano, classe 1966 a��, e dunque alla tradizione mediterranea, per altro assolutamente a�?nascostaa�? in un lavoro di rara originalitA�, inteso a far risaltare le qualitA� espressive del clarinetto in un contesto equilibrato tra varietA� atmosferiche e coerenza strutturale.

La Grande Mela, fantasiosa e spregiudicata, prima per commistioni stilistiche, porta con sA� la Sonata per pianoforte e clarinetto scritta da Leonard Bernstein tra il 1941 e il 1942: in dieci minuti e due movimenti, un lirico a�?graziosoa�? e un a�?andantino-vivace e leggeroa�? si immagina veramente di tutto, dagli esseri fatati schumanniani, ai percussionismi alla Bartok, ai sentimentalismi lirici o ai ritmi mambo del song proveniente dalla Tin Pan Alley, destinati a furoreggiare nel capolavoro di a�?West Side Storya�?. Inevitabile dunque il riferimento a Gershwin, padre e progenitore del crossover stilistico, nonchA� la parodia jazz su temi di Brahms e Saint-SaA�ns, in un processo che attraverso le movenze della��avanspettacolo riflette sulle trasformazioni di senso, sulla��equilibrio sottile tra colto-popolare, facile-impegnato.

CosA� la musica di Chick Corea, jazzista non di rado affascinato dalla scrittura classica, come nel gradevole Addendum (addizione al pianoforte di violino e violoncello), preso, accanto alle Childrena��s Songs ad ispirare un momento improvvisativo. E di stile improvvisativo, in quanto memore di una originaria spontaneitA�, A? pure il a�?klezmera�?, rivisitato e reso crossover da Gioira Fedman, irrinunciabile al nuovo genere del clarinettista anni 2000.
Info:
SocietA� Filarmonica di Trento
Tel. 0461.985244 a�� fax 0461.231735
info@filarmonica trento.it
www.filarmonica-trento.it

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