Dal 4 luglio al 2 novembre 2008 si apriranno al Castello del Buonconsiglio di Trento due importanti mostre estive. Dopo il successo della mostra archeologica dedicata agli “Ori dei cavalieri delle steppe: collezioni dai musei dell’Ucraina� il più importante museo di storia antica della regione torna ad occuparsi di belle arti con due esposizioni dedicate alla scultura e alla pittura rinascimentale e alla grafica di Rembrandt e dei suoi contemporanei.
La grande mostra “Rinascimento e passione per l’antico: Andrea Riccio e il suo tempo� che avrà una sede anche al Museo Diocesano Tridentino metterà in luce quella straordinaria congiuntura artistica venutasi a creare fra Padova e Venezia intorno all’anno 1500, nel momento in cui i modelli elaborati da personalità come Donatello, Mantegna e Bellini cedono gradualmente il passo alle novità che si vanno affermando con il giovane Tiziano.
Non solo sculture ma anche dipinti, disegni, incisioni, marmi, bronzi, terrrecotte, cristalli, oreficerie realizzati da geniali artisti faranno così rivivere, nelle sale del Buonconsiglio, uno dei momenti più emozionanti del Rinascimento italiano.
La mostra di Trento presenterà per la prima volta al pubblico una ricchissima selezione di opere dello scultore Andrea Riccio, uno degli scultori rinascimentali più affascinanti ma oggi meno conosciuti, almeno dal grande pubblico.
La mostra, per al prima volta, presenterà la sua produzione in bronzo e in terracotta, con pezzi provenienti dall’Italia e dalle più prestigiose istituzioni straniere: dalla Ca’ d’Oro di Venezia al Museo del Bargello di Firenze, dalla National Gallery di Washington al Louvre di Parigi.
La mostra “Rembrandt e i capolavori della grafica europea nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio� mira invece a valorizzare le collezioni del Castello del Buonconsiglio. Partendo dalla presentazione del celebre autoritratto di Rembrandt proveniente dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, la mostra presenterà le più note acqueforti del maestro realizzate su particolari carte e con tirature freschissime.
Oltre alle due rassegne il visitatore potrà ammirare le nuove sezioni del Museo, dedicate alla scultura lignea con pregevoli opere che vanno dal periodo romanico al barocco, e alla scultura lapidea nello scenografico allestimento realizzato alla base di Castelvecchio