Venerdì 9 giugno 2006 alle ore 20.30 la Società di Scienze Naturali del Trentino in collaborazione con il Museo Tridentino di Scienze Naturali organizza presso l’Aula Magna del Museo la conferenza dal titolo “La banca dei semi: come proteggere le piante dall’estinzione”.
L’estinzione di molte specie vegetali è oggi una triste realtà e una pericolosa minaccia alla sopravvivenza di tutto il nostro ecosistema. Per contrastare questa tendenza, è possibile raccoglie e conservare una riserva di sicurezza dei semi delle piante in pericolo. In particolari condizioni i semi possono sopravvivere intatti e vitali per parecchie centinaia, e in alcuni casi anche migliaia, di anni. Se le specie a rischio si dovessero malauguratamente estinguere, nella banca si potranno ritrovare i loro semi per tentare una reintroduzione, e se anche questa dovesse fallire, resterà almeno la loro memoria storica e “genetica”. Una banca del germoplasma può essere considerata come una polizza di assicurazione contro l’estinzione delle specie minacciate, potenzialmente in grado di ripristinare un’estinzione locale o anche globale.
L’incontro illustrerà, anche attraverso la proiezione di immagini, le strutture della banca e le specie raccolte e conservate negli ultimi 3 anni, presentando poi nel dettaglio due esempi di specie endemiche e minacciate del Trentino (Aquilegia thalictrifolia e Hypochoeris facchiniana), su cui sono stati condotti approfonditi studi di germinazione, caratterizzandone i requisiti necessari per la loro germinazione e la loro vita potenziale in banca. Tutti possono dare un contributo a questo progetto raccogliendo e depositando i semi in banca per costituire una solida riserva del nostro patrimonio naturalistico per le future generazioni. Nel corso della serata verrà presentata una proposta per coinvolgere amatori e appassionati che vogliano contribuire alle raccolte. A questo scopo domenica 16 luglio 2006 è prevista un’escursione per raccogliere i semi di Callianthemum kernerianum, la specie più preziosa e rara del monte Baldo.