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Il popolo del Giro d’Italia assalta il Trentino e le strade del Primiero si colorano di rosa. In una cornice naturale semplicemente unica, con le Pale di San Martino a fare da sfondo alla tappa odierna, in Primiero si A? registrato il “sold out” sul percorso della quarta tappa della corsa rosa.
Sin dalla mattinata gruppi di cicloamatori si sono arrampicati sulla salita che da Fiera di Primiero porta a San Martino di Castrozza per posizionarsi poi a bordo percorso in attesa del passaggio dei corridori. Ma non solo. Tante, tantissime persone sono salite di buon mattino in automobile per accaparrarsi i posti migliori a bordo strada. E, in questo senso, ha pagato e non poco la scelta dell’amministrazione comunale di Siror, che ha posticipato nella tarda mattinata la chiusura definitiva delle strade.
“Abbiamo scelto di chiudere le strade dopo il termine previsto – spiega Matteo Debertolis, vicesindaco di Siror (San Martino di Castrozza A? frazione di questo comune) e membro del Comitato organizzatore – sino a quando il paese avrebbe “retto” il traffico proprio per permettere a piA? persone possibili di raggiungere il percorso di gara. Vista l’enorme affluenza di spettatori, devo dire che abbiamo fatto la cosa giusta“.
Nel pomeriggio A? andata in scena la sfilata, con protagonisti il gruppo folkloristico di Mezzano di Primiero, il corpo musicale folkloristico di Primiero, il gruppo Guide Alpine “Aquile” di San Martino di Castrozza e Primiero (si tratta del gruppo piA? numeroso del Trentino con i suoi 50 componenti), il Soccorso Alpino di San Martino di Castrozza (con presenza anche del SAGF, ovvero il soccorso alpino della Guardia di Finanza), la Nuova Scuola Italiana Sci diA� San Martino di Castrozza e la Lagorai Bike School, associazione di istruttori e tecnici di mountain bike. I vari gruppi hanno sfilato tra due ali di folla, percorrendo le ultime centinaia di metri del percorso di gara e raggiungendo anch’essi lo stricione d’arrivo.
