Una lettura che alterna le canzoni della Donà alle pagine ispirate dal viandante e osservatore in cammino. Pagine anche inedite e preparate ad hoc, con extra finali che si trasformano in un laboratorio in progress.
Si possono tracciare così i contorni di “Il suono del cammino”, il reading musicale che ha come protagonista la cantautrice Cristina Donà – di cui abbiamo già parlato in passato – e Davide Sapienza proposto, martedì sera alle 21, nella Sala Polifunzionale, via Prati, A.S.U.T. (Associazione Studenti Universitari di Trento) con il contributo di Opera Universitaria di Trento.
"Il Suono del Cammino" nasce come reading di presentazione de “I Diari di Rubha Hunish” nel 2004 e si sviluppa nel tempo come dialogo tra la forza della scrittura (anche di altri autori) e la straordinaria voce di Cristina Donà, le sue canzoni, e altre interpretazioni finalizzate alle scelte letterarie. Uno spettacolo fra musica e parole che diventa una rappresentazione che non è mai stata ripetuta due volte nella stessa maniera, proprio per uscire dagli stereotipi delle performance serializzate: una piattaforma ideale per le profondità e il magnetismo di Cristina, titolare di tre acclamati album e del libro "Appena sotto le nuvole".
“Il nostro – spiga Davide Sapienza – è un tributo alla forza dell’immaginazione, della visione, l’espressione di un rapporto che inizia nella vita privata come coppia e che nelle nostre esistenze lascia molto spazio al lavoro creativo”.
Per Cristina Donà quella di Trento sarà una delle ultime uscite prima di tornare a chiudersi in studio per dare gli ultimi ritocchi al suo nuovo cd che dovrebbe essere in uscita entro la fine di quest’anno.