Questa sera, venerdA� 14 dicembre ultimo appuntamento per il 2007 con l’iniziativa “Cosa centro io? Giocare per scegliere con Decide“, il gioco a carte che permette a tutti gli interessati, di confrontarsi su alcune questioni di scottante attualitA� scientifica.
L’incontro, dal titolo “Cellule staminali: nuove opportunitA�, nuovi rischi“, si tiene a Trento presso il locale Barycentro in Piazza Venezia 38, alle ore 18.00.
La partecipazione a Decide non prevede alcuna competenza scientifica in materia. Nel corso del “gioco”, sviluppato nell’ambito di un progetto sostenuto dalla divisione Scienza e SocietA� dell’Unione europea, verranno infatti messe a disposizione alcune informazioni di base sul tema affrontato che serviranno per avviare la conversazione e far emergere le opinioni e le considerazioni dei cittadini.
Al termine della partita ogni partecipante voterA� la posizione che ritiene piA? vicina al proprio pensiero, al fine di fornire indicazioni e proporre soluzioni in materia. Le segnalazioni verranno registrate sul sito www.playdecide.org, dove si potranno confrontare con le decisioni prese nelle partite giocate nel resto d’Europa e individuare le aspettative dei cittadini del mondo su temi di forte attualitA� e di notevole interesse scientifico.
Assisteranno al gioco in qualitA� di esperti:
Alessandro Quattrone, responsabile del Centro Interdipartimentale di Biologia Applicata dell’UniversitA� degli studi di Trento
Lucia Galvagni, ricercatrice in bioetica presso l’Istituto di Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler
I giocatori interessati ad approfondire l’argomento trattato potranno fermarsi a cena (a pagamento) per dialogare con gli esperti. E’ gradita la prenotazione presso il Barycentro al numero 0461 234373.
Cellule staminali: nuove opportunitA�, nuovi rischi
Sulla base delle conoscenze attuali, le cellule staminali ci prospettano risultanti promettenti per la cura di malattie degenerative e per la riparazione di tessuti umani. Tuttavia le questioni etiche sollevate dall’utilizzo di embrioni per ottenerle hanno fortemente condizionato la ricerca in questo settore. Sono in corso numerosi studi per verificare la possibilitA� di trovare altre fonti di cellule staminali “totipotenti”, analoghe a quelle embrionali: le sperimentazioni spaziano dalla “riprogrammazione” di cellule umane adulte all’utilizzo di quelli che sono stati definiti “embrioni-chimera” – realizzati in laboratorio inserendo DNA umano in un ovocita bovino privato del nucleo. e nel frattempo le polemiche non si sono placate. In questo panorama, qual A? il modo migliore per regolamentare la ricerca sulle staminali? Quale peso hanno le ragioni dei sostenitori e dei detrattori nella definizione delle “regole del gioco”? E che posto occupano i cittadini nella questione?
Per informazioni: info@mtsn.tn.it – 0461 270 311