Il prossimo 04 gennaio 2014 dalle ore 15.00 alle ore 17.00, attivitA� autogestita di visita alla mostra “Sangue di drago, squame di serpente”: dalle 15 alle 17 a tutte le famiglie che lo desiderano sarA� consegnato materiale operativo per “cacciare”gli animali fantastici nascosti fra gli oggetti della mostra.
Tariffa di ingresso comprensiva del materiale: 7,00 a�� a nucleo familiare
Ea�� sufficiente camminare attraverso le magnifiche sale del Castello del Buonconsiglio di Trento, di Castel Thun o del Castello di Stenico e osservare con attenzione gli affreschi e i dipinti che decorano le pareti per scoprire un mondo fantastico fatto di unicorni, draghi dalle sette teste, centauri, grifoni, basilischi, sfingi, serpenti e animali fantastici e inconsueti che ricorrono costantemente nella mitologia e nella iconografia castellana.
Colpiscono i numerosi animali raffigurati negli affreschi che decorano il castello del Buonconsiglio eseguiti da Dosso Dossi nella decorazione della Stua della Famea con le favole di Fedro, o la dama con unicorno, la scimmia, il serpente che morde la�� Invidia dipinte da Girolamo Romanino o ancora il bestiario realizzato dal maestro Venceslao nel celebre ciclo dei Mesi in Torre Aquila o il prezioso erbario medievale conservato in castello.
Un tema, quello degli animali fantastici, che sarA� protagonista nella mostra A�Sangue di drago, squame di serpente: animali fantastici e reali al Castello del BuonconsiglioA�.
SarA� una mostra curiosa attraverso la storia della��arte, dalla��antichitA� alla��Ottocento, con numerosi prestiti da musei internazionali che punterA� soprattutto alla valorizzazione e alla conoscenza del patrimonio dei castelli provinciali.
Il percorso A? dedicato sia ad alcuni animali reali che nel tempo hanno assunto, spesso anche in termini transculturali, complessi significati simbolici, sia ad animali fantastici interpreti di miti, leggende e credenze condivisi o peculiari di diversi popoli e civiltA�. Aquila, leone, serpente, cervo, cavallo e pesci sono alcuni degli animali reali che danno origine ad esseri che, in piA? forme di ibridazione, variabili a seconda di tempi e luoghi, sono interpreti delle riflessioni, paure, speranze e immaginazione della��uomo.