Sabato 22 marzo a partire dalle 22.00, ritornano i concerti di Bruno Open Live: questa settimana i Dejligt + Elisa Amistadi
Deiligt significa amabile, speciale in danese. A? un progetto, un’idea, forse un esperimento che musicalmente scivola dolcemente fra i diari e i viaggi di bordo in giro per l’Europa della inarrestabile Matteite (giA� Ulan Bator, Here, Meathead, Jitterbugsa��) e l’equilibrio e la sensibilitA� musicale di Enrico Molteni (Tre allegri ragazzi morti, Fargo). Dejligt A? canzoni che cambiano veste a seconda di chi sale in furgone o di chi non si A? presentato all’appello perchA� ha dovuto lasciare all’improvviso una cittA� speciale zompando al volo su un aereo. Dejligt A? movimento, A? anche voglia di correre, senza pensare troppo, di far succedere qualcosa ora, nA� prima nA� dopo: ora! Come se non ci fosse tempo da perderea��
Elisa Amistadi A? nata a Rovereto il 6 luglio 1982. Inizia da piccola a studiare chitarra per poi dedicarsi anche (e soprattutto) alla vocalitA�. Nel 1998 incide due brani del disco “Nel cielo dell’essere” del cantautore Fabrizio Vaccari. Nel 2000 si trasferisce al CDM – Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto, dove frequenta il corso di pianoforte con Stefano Raffaelli e di vocalitA� con Roberta Rigotto. Inizia a comporre canzoni con l’aiuto di Paolo Fanini. Scrive i testi ed incide tre brani del disco “Cimarosa Collective”, progetto di musica etno-elettronica di Stefano Raffaelli e Marcello De Angelis (Plaza De Funk), che vede coinvolti musicisti quali Gilson Silveira, Arup Kanti Das, Walter Civettini, Lorenzo Frizzera. Nel 2004 vince il primo premio al concorso nazionale “Premio Pavanello – Giovani cantautori italiani” di Trento. Approfondisce lo studio della vocalitA� a Firenze, con Rossana Baroncelli, insegnante del metodo Voicecraft. Nel 2005 A? tra gli otto vincitori/finalisti del Festival Musicultura vincendo, con il brano “Trisomia 21”, il Premio per il miglior testo ed il Premio per la migliore interpretazione. Nel 2006 incide per il cantautore brasiliano Tico Da Costa. Con formazioni diverse suona per il festival Fiemme Ski Jazz e per Dolomiti di pace. Entra a far parte Dell’Orchextra Terrestre, orchestra multietnica con cui inciderA� un disco. Canta in duo con il bassista Michele Bazzanella in vari locali della regione e fuori, proponendo i suoi brani; al duo si unisce presto Michele Fanini (Kimix) alle programmazioni elettroniche, chitarra e percussioni. Ha frequentato vari seminari, tra cui quelli tenuti da Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Jay Clayton, Sheila Jordan, Maria Pia De Vito, i seminari di Umbria Jazz e Nuoro Jazz. Ha partecipato a vari spettacoli multimediali per la regia di Paolo Fanini, quali “Strade della Terra” e “Segni del tempo”. Ha frequentato il corso di specializzazione professionale presso il CDM. Dal 2002 collabora con il CDM in qualitA� di assistente alla classe di vocalitA�. Ha composto ed esegue dal vivo, insieme a M. Bazzanella, le musiche del nuovo spettacolo della compagnia di teatrodanza Abbondanza Bertoni “Capricci”, in scena in vari teatri italiani.