sabato 6 maggio 2006 – ore 10.30 Aula Magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali
Nell’ambito di una serie di eventi centrati sul tema della Biodiversità Tropicale che il Museo Tridentino di Scienze Naturali organizza in concomitanza con la 54° edizione del Trento Filmfestival – Montagna, Esplorazione, Avventura, sabato 6 maggio 2006 alle ore 10.30 presso l’Aula Magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali si terrà un seminario di carattere scientifico-divulgativo sulla conservazione della biodiversità…
Il seminario trarrà spunto dalle attività di ricerca e conservazione comunitaria che il Museo Tridentino di Scienze Naturali svolge da alcuni anni nelle foreste pluviali montane della Tanzania. Ad una breve introduzione di questo progetto da parte dei ricercatori del Museo seguiranno due interventi, tenuti dal dott. Thomas Struhsaker della Duke University (USA) e del prof. Giuseppe Bogliani dell’Università di Pavia. Thomas Struhsaker è una delle massime autorità in materia avendo condotto attività di ricerca e conservazione in Africa fin dagli anni ’60. Noto soprattutto per le ricerche sui primati, con le quali ha dato un contributo fondamentale e ha segnato il passo delle attuali metodologie di studio sul campo, Struhsaker ha anche contribuito alla creazione di diversi parchi nazionali di foreste pluviali africane, in particolare il Parco Nazionale di Kibale (Uganda), dove ha vissuto e lavorato per quasi 20 anni. E’ autore di testi fondamentali sull’argomento e di numerosi articoli scientifici e divulgativi. Il suo intervento verterà sulle strategie di conservazione delle aree protette di foresta pluviale africana, affrontandone il percorso storico e le attuali problematiche. Giuseppe Bogliani, docente di Etologia presso l’Università di Pavia, ha svolto attività di ricerca e conservazione della biodiversità sia in Italia che in Africa su un vasto spettro di argomenti, dalla eco-etologia di specie minacciate, inclusi mammiferi africani, allo studio degli indicatori di biodiversità. Il suo intervento sarà centrato sulla conservazione della biodiversità in Europa e sull’importanza di garantire la connessione tra aree protette, offrendo quindi spunti di confronto tra i due ambiti, quello locale e quello tropicale, e facilitando il pubblico a contestualizzare i temi del seminario. L’incontro è di particolare interesse non solo per gli addetti ai lavori ma anche per studenti e per quanti per semplice passione seguono le vicende relative alla protezione della biodiversità, vicende che sono di respiro locale e globale allo stesso tempo e che toccano il più ampio disegno della solidarietà tra il nord e il sud del pianeta. Un’occasione significativa quindi per approfondire le proprie conoscenze su tematiche di grande attualità.