A fine Ottocento – sulle rive del lago ideato da Petipa-Ivanov-A?ajkovskij – il cigno diventa simbolo del balletto, incarnando laA�leggerezza, la fierezza e la grazia di una��arte che aveva raggiunto i massimi livelli di tecnica ed espressivitA�.
Da quel lontano 1895, anno del debutto de “il lago dei cigni”, sono moltissimi i coreografi che si sono confrontati con questo classico, reinterpretando la figura del cigno in chiavi diverse: da quella psicolanalitica della versione di Mats Ek, a quella irriverente e gay di Matthew Bourne o surreale di Konstantinos Rigos. Questi e tanti altri i cigni che si specchiano nel lago che ha solleticato la fantasia di coreografi di ogni stile e provenienza.
Quest’incontro – fra parole e video a�� precede ed introduce lo spettacolo a�?Swan Lakea�?, rivisitazione contemporanea di Dada Masilo,A�giovanissima coreografa sudafricana che getta una nuova luce su questo splendido balletto.
Foyer della Danza
I mille cigniA�del lago
MartedA� 15 aprile 2014
Teatro Sociale – Sala Medievale
ore 17.00
In collaborazione con il CID
Centro Internazionale della Danza
di Rovereto
a cura di Paola Carlucci – Compagnia Controra