MercoledA� 12 dicembre alle 18.00 al Museo delle Scienze a�� con ARCHEO LIVE, la��iniziativa organizzata nella��ambito della mostra Homo sapiens che propone un dialogo in diretta con i ricercatori per parlare di Preistoria. Una��occasione unica per entrare in contatto con reperti conservati in museo e normalmente non esposti al pubblico e simulare in prima persona alcune fasi della ricerca.
La��ultimo incontro vedrA� come relatore Stefano Grimaldi, ricercatore della��UniversitA� degli Studi di Trento, che spiegherA� come a�?INTERPRETARE I MANUFATTI LITICI PREISTORICIa�?, introducendo il pubblico allo studio della cultura preistorica, attraverso l’analisi dei manufatti in pietra.
Il significato culturale espresso dai manufatti litici preistorici – spesso la��unica testimonianza archeologica della presenza di un gruppo umano in una localitA� – rimane ancora oggi di difficile comprensione. La comunitA� scientifica ha – storicamente – sviluppato due linee di ricerca, da un lato con teorie che prendono in considerazione i cambiamenti nel tempo di alcune caratteristiche specifiche dei manufatti (ritenute significative per spiegare la��evoluzione culturale), dalla��altro mediante attivitA� di archeologia sperimentale, considerate uno strumento scientificamente valido per interpretare il dato archeologico.
Entrambe le teorie hanno perA? dei punti deboli: nel primo caso, si assiste a una perdita di informazioni sulle peculiaritA� contestuali dei manufatti; nel secondo, la natura soggettiva del metodo sperimentale viene erroneamente proposta come strumento razionale, destinato a comprovare oggettivamente una teoria.
Oggi, un nuovo approccio antropologico si sta rapidamente diffondendo nella comunitA� scientifica: una metodologia che prende in considerazione la relazione tra uomo e manufatto utilizzando una miscela armonica tra sapere oggettivo e interpretazione soggettiva. Il risultato A? il riconoscimento della��esistenza di una sorta di evoluzione culturale a�?a cespuglio,a�? caratterizzata da cicli che si interrompono, riprendono e si modificano nel corso del tempo e dello spazio.
La��incontro A? una��opportunitA� per i docenti: su richiesta sarA� infattiA� rilasciato un attestato valido ai fini della��aggiornamento.