Oggi, giovedì 1^ marzo 2007 alle ore 11 verrà inaugurato a Parigi l’Anno Polare Internazionale un programma scientifico che coinvolgerà gli scienziati di 60 paesi in una campagna di ricerca coordinata su scala internazionale volta a definire un quadro approfondito e completo della mutevole situazione delle regioni polari. La giornata dell’inaugurazione intende essere il punto di partenza per stimolare ricercatori, docenti, studenti e cittadini ad interessarsi delle regioni polari, dei ghiacciai e dei problemi legati ai cambiamenti climatici in atto. L’inaugurazione sarà ripresa e mandata in diretta su Internet e tutto il mondo vi potrà assistere collegandosi al sito ufficiale dell’Anno Polare Internazionale: www.ipy.org . L’Italia aderisce all’Anno Polare come partner di numerose ricerche internazionali e organizzando eventi di divulgazione per il pubblico. Anche il Museo Tridentino di Scienze Naturali partecipa a questo importante progetto scientifico con alcune iniziative dedicate alle Scuole e realizzate in contemporanea mondiale con altri enti ed istituti. Giovedì 1 marzo 2007 gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Lavis e di Vigolo Vattaro assisteranno in diretta web all’inaugurazione dell’Anno Polare e realizzeranno alcuni esperimenti che riguardano le proprietà fisiche del ghiaccio e l’evoluzione dei ghiacciai alpini. L’evento intende offrire un divertente momento di partecipazione e interazione per le Scuole trentine, avviando un ciclo di iniziative volte a stimolare il dibattito sui più attuali problemi ambientali del nostro pianeta.
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Le regioni polari sono componenti fondamentali del sistema Terra, in quanto regolatori dei cambiamenti climatici globali, dei cicli biogeochimici, della stabilità degli ecosistemi e della variazione del livello del mare. Nel momento in cui l’impatto dell’uomo sul nostro pianeta cresce e i cambiamenti globali si manifestano con maggiore intensità, aumenta l’importanza di conoscere e studiare le regioni polari. Le ricerche internazionali promosse dall’IPY saranno centrate su sei temi principali:
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la determinazione dell’attuale stato dell’ambiente delle regioni polari;
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la quantificazione e comprensione dei cambiamenti ambientali e umani passati e presenti delle regioni polari, allo scopo di migliorare la comprensione dei cambiamenti futuri;
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l’analisi dei processi che controllano le interazioni e i collegamenti fra le regioni polari e il resto del pianeta;
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la diffusione delle ricerche su temi scientifici “di frontiera” nelle regioni polari;
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lo studio delle regioni polari quali miglior punto per conoscere l’interno della Terra, il campo magnetico terrestre, il Sole e il cosmo;
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lo sviluppo dei processi culturali, storici e sociali che determinano la sostenibilità delle società umane circumpolari, identificando il loro esclusivo contributo alla cittadinanza e alla diversità culturale globale.
L’Anno Polare Internazionale 2007-2009, organizzato dal Consiglio Scientifico Internazionale (ICSU) e dall’Organizzazione Meteorologica Internazionale (WMO), è il quarto anno polare dopo quelli del 1882-1883, 1932-1933 e 1957-1958.