Questa sera, venerdì 12 settembre – ore 18.00 presso le Officine Monzani in via Ragazzi del ’99, a Trento, parte All Levels 2 la seconda edizione del progetto espositivo ideato da Germano Wolf ed Elena Negriolli Ugel e curato da Marco Tomasini.
L’evento si distribuisce su tre serate e con i seguenti orari: venerdì 12 settembre 18.00-00.00, sabato 13 settembre e domenica 14 settembre 14.00-00.00.
Un magnifico “non luogo� (che in pratica non lo è, perché lo spazio industriale delle Officine Monzani di Trento è area produttiva) diventa per tre giorni teatro di performance e spazio espositivo di fotografie e video.
Durante le tre tre giornate, a ingresso libero, il pubblico potrà cogliere l’interessante contrasto tra il rigore formale dei pesanti macchinari dell’officina rispetto ai lavori degli artisti. All Levels 2 conferma che gli spazi ufficiali dell’arte hanno ormai un valido concorrente: un’officina unta, odorosa, dove i macchinari appaiono come strumenti di tortura, sono spazi ancora più efficaci perché hanno il potere di destabilizzare maggiormente lo spettatore; sono locations dove la presenza dell’opera d’arte emerge svuotata di contesto e carica di tutto il suo potere comunicativo.
In questo contesto, il collettivo Brave New Alps (Bianca Elzenbaumer e Fabio Franz) tramuta il mito delle nostre Alpi in chiave contemporanea, con i suoi relativi problemi ambientali e d’impatto turistico destabilizzando la coscienza dello spettatore attraverso fotografia, video e installazioni.
Pierluigi Faggion dà al mezzo fotografico il compito d’indagare i non-luoghi, dove il tempo vegeta in una dimensione sospesa e dove i particolari si caricano di simboli esistenziali.
Il duo Gwenornothing (Germano Wolf ed Elena Negriolli), passando facilmente dalla performance, al video, alla fotografia, carica gli ambienti utilizzati e invasi (quelli delle performance) di intense simbologie che introducono un sottile e concettuale universo femminile.
Federico Lanaro spazia, utilizzando la grafica digitale, nei territori dell’incomunicabilità . Situazioni al limite del probabile che creano un corto circuito tra fantascienza e realtà .
Jacopo Mazzonelli e Marco Rinaudo sono un duo di musicisti che riescono a fondere perfettamente classico e contemporaneo, affiancando al suono del pianoforte, l’uso di sintetizzatori, dispositivi elettronici e percussioni, in un avvolgente coinvolgimento sensoriale.
La video artista Valentina Miorandi indaga il quotidiano creando un sistema centrifugo di situazioni in cui formule e personaggi gestiscono l’atto comunicativo.
Tiziana Poli, nei suoi video e nelle sue fotografie mira a svelare il perturbante nei diversi aspetti del quotidiano, penetrando la coscienza dello spettatore.
Nelle performance audio-visive tra reale e virtuale, attraverso una percezione che introduce a molteplici percorsi cognitivi, koan01 punta il dito su di noi, vittime e al tempo stesso obiettivi preferiti dell’industria della comunicazione.
Programma:
> venerdì 12 settembre
ore 19.00: performance Gwenornothing
ore 21.30: “Face2Screen�, performance audio-visuale di Knob Alchemist e mrs. Polly
> sabato 13 settembre
ore 21.00: “av_sample00� live-set audio-video di koan01
> domenica 14 settembre
ore 21.00 “Celestial Mechanics (Makrokosmos IV) 1979 Cosmic dances for amplified piano (four hands)� di George Crumb
interpretato da Jacopo Mazzonelli e Marco Rinaudo