La firma del protocollo da��intesa su A22, apre ad nuova stagione di affidamento trentennale della��autostrada ad una concessionaria interamente pubblica, la futura societA� in-house Autobrennero SpA. La��accordo A? stato sottoscritto oggi a Roma dal Ministro Graziano Delrio e dai soci pubblici di A22.
a�?Abbiamo portato a termine un percorso lungo e ricco di ostacoli a�� sottolineano Rossi e Kompatscher a�� si tratta di un grande risultato, in grado di rafforzare ulteriormente la nostra Autonomia, perchA? grazie a questa intesa, il Trentino e la��Alto Adige potranno essere protagonisti delle politiche del trasporto e della mobilitA� sul proprio territorio, in un’ottica di sostenibilitA� ambientale e di conservazione. I vantaggi della proroga trentennale della concessione della��A22 saranno concreti e visibili dai cittadini e avranno ricadute positive per sia per il sistema economico che per la tutela della��ambientea�?.
a�?La firma di oggi avvia un percorso fortemente innovativo per le concessioni autostradali e rappresenta la prima sperimentazione in Europa di societA� a intera partecipazione pubblica a�� ha affermato il ministro Delrio. Le condizioni poste per la concessione prevedono controllo delle tariffe, certezza degli investimenti, armonizzazione delle opere e impegno per la sostenibilitA�. Ea�� un inizio che determina un percorso obligato e toglie incertezze in futuro. Ci sono investimenti quantificabili e sblocchiamo anche i finanziamenti alle tratte ferroviarie del Brennero, in coerenza con le nuove linee del Ministero. Un segno di coerenza a�� ha aggiunto il ministro a�� con i progetti sul territorio che la concessione in house con soggetti pubblici garantisce con maggiore compliance rispetto agli obiettivi strategici, un migliore assetto viabilistico e piA? lavoro. Sono soddisfatto e mi complimento con gli enti locali che oggi a�� ha concluso Delrio a�� con coraggio si assumono la responsabilitA� della gestione nel segno della qualitA�. Nessun regalo, come qualcuno ha erroneamente detto, ma, al contrario, la tutela della��interesse pubblicoa�?.
Il protocollo, firmato oggi a Roma, presso la sede del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dal ministro Graziano Delrio, dai presidenti Ugo Rossi e Arno Kompatscher in rappresentanza della Regione (socio di maggioranza) e delle Province autonome e da tutti gli altri soci pubblici di Autobrennero Spa prevede, come noto, che la��attuale societA� che gestisce la��A22 si trasformi in una societA� in-house, interamente a capitale pubblico. Con il protocollo, il Ministero e i soci pubblici si impegnano formalmente a collaborare per individuare e porre in essere tutte le misure, amministrative e normative, per dare attuazione all’accordo. Lo scorso 10 dicembre 2015, la��assemblea dei soci della societA� autostradale, all’unanimitA�, aveva deliberato di condividere l’obiettivo di trasformare l’Autostrada del Brennero S.p.A in una societA� totalmente pubblica, dando quindi mandato al consiglio di amministrazione di avviare le necessarie attivitA� propedeutiche per addivenire ad un azionariato interamente pubblico, nonchA� ad uno statuto adeguato alla nuova configurazione societaria. a�?In questo modo a�� aggiungono i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano a�� ci allineiamo alle direttive della��Unione Europea, giA� concordate con il Governo italiano, e assicuriamo la partecipazione delle istituzioni locali alla governance di A22a�?.
In concreto, la��accordo parla di una concessione autostradale sino al 2045, con un canone vicino agli 1,4 miliardi di euro spalmato su 30 anni che prevede un versamento di circa 45 milioni di euro ogni 12 mesi. Contestualmente vengono messi a disposizione i 550 milioni di euro (giA� accantonati) del fondo ferrovia che verranno utilizzati per il finanziamento trasversale delle opere legate sia al tunnel di base del Brennero, sia alle tratte di accesso. Il progetto prevede poi una massiccia iniezione di investimenti per la��ammodernamento delle infrastrutture, nonchA� per la manutenzione ordinaria e straordinaria del tratto autostradale, stimabili in circa 3,5 miliardi di euro. Il protocollo prevede, inoltre, il recepimento della direttiva europea eurovignette, con cui sarA� possibile adottare differenziazioni di pedaggio, allo scopo di limitare la congestione della��arteria, migliorarne la sicurezza stradale e ridurre la��inquinamento atmosferico e acustico dovuto al traffico, con misure compensative delle criticitA� ambientali prodotte dalla��infrastruttura.
a�?Ne beneficeranno non solo gli operatori economici presenti sul territorio a�� spiegano ancora Rossi e Kompatscher a�� ma gli stessi cittadini. Saranno numerosi, infatti, gli interventi in grado di migliorare la situazione viaria, ridurre la��impatto della��inquinamento ambientale e acustico e, in generale, migliorare la qualitA� di vita di coloro che risiedono lungo la��asse del Brennero. Abbiamo raggiunto un obiettivo strategico per il nostro territorio, per Trentino e Alto Adige si aprono ora nuove e importanti opportunitA� che dovremo saper cogliere facendo gioco di squadra, e per le quali dobbiamo ringraziare gli interlocutori, anche chi ci ha preceduto, che lo hanno reso possibile a Bolzano e a Trento, ma anche a Roma e a Bruxellesa�?.
Il protocollo firmato oggi a Roma sarA� presentato nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa in programma domani, venerdA� 15 gennaio, alle ore 12.00, presso la Sala Rosa del palazzo della Regione, in piazza Dante a Trento. Saranno presenti i presidenti Ugo Rossi e Arno Kompatescher e il presidente e la��amministratore delegato di Autobrennero Spa, Paolo Duiella e Walter Pardatscher.