“Il volto dell’Altro” A? stato il tema dell’edizione 2008 del Religion Today Film Festival, proiezioni di film ed incontri con registi e personalitA� religiose.
Dopo l’incontro di approfondimento con lo Sheick Abdul Aziz Bukari, capo mondiale dei Sufi Naqshabandi, avvenuto lo scorso ottobre, il percorso iniziato nell’ambito del Festival prosegue con l’appuntamento di domani, venerdA� 20 febbraio, con padre Paolo Dall’Oglio, fondatore del monastero di Deir Mar Musa in Siria.
L’appuntamento A? previsto per le ore 20.45, presso la Sala Falconetto di Palazzo Geremia in Via Belenzani 20.
Il monastero di San MosA? la��Abissino a�� Mar Musa el Habashi a�� sorge in pieno deserto su una parete di roccia, nei pressi della cittadina di Nebek a una��ottantina di chilometri a nord di Damasco. Nato nel VI secolo e abbandonato nella seconda metA� del Settecento, esposto alla��incuria e destinato per quasi due secoli a una lenta distruzione, questo complesso A? rinato a nuova vita grazie al gesuita romano Paolo Dalla��Oglio, classe 1954, ex contestatore e militante di sinistra, laureato a Napoli in lingua araba e in teologia alla Gregoriana con una tesi su La speranza nella��Islam. Ordinato sacerdote nel 1984 a Damasco nel rito siriaco (appartiene alla Provincia dei gesuiti del Vicino Oriente), dal 1991 ha ricostituito a Deir Mar Musa una comunitA� monastica autonoma, maschile e femminile, improntata alla��accoglienza e al dialogo interreligioso.
Alla��incontro, moderato da Dario Fortin, docente della��UniversitA� di Trento e tra i principali animatori di Villa S. Ignazio, interverranno la��Assessore provinciale per la solidarietA� internazionale e la convivenza Lia Giovanazzi Beltrami e la��Assessore comunale alla Cultura, Turismo e Biblioteche Lucia Maestri.
Nel 2006 la��esperienza di Mar Musa, nella persona di padre Paolo, ha vinto il primo Premio Euro-Mediterraneo per il Dialogo tra le Culture a�? per aver promosso il rispetto reciproco tra i popoli di diverse religioni e credia�?. Nella comunitA�, infatti, si trovano uomini e donne di differenti paesi e di diverse fedi, che vivono la��esperienza di condividere la ricchezza delle loro diversitA� attraverso il dialogo come pratica quotidianamente vissuta. La vicenda, raccolta dalla giornalista francese Guyonne de Montjou nel libro a�?Mar Musa. Un monastero, un uomo, un desertoa�? (Edizioni Paoline 2008), sarA� presentata a Trento dalla viva testimonianza di padre Paolo. Nella��occasione saranno proiettate alcune sequenze dal documentario a�?Deir Mar Musa el-Habashia�? di Rita Khanchet, giA� selezionato per la��edizione 2008 di Religion Today Filmfestival.