a�?Convivendo Rovereto 2010a�?. E’ il titolo di sette progetti rivolti ai giovani dagli 11 ai 29 anni. Si va dal campo artistico, allo sport, alla proposta ricreativaa�� tutti con un unico comune denominatore: quello della��aggregazione giovanile della capacitA� di stare in gruppo e applicare la��accoglienza sia agli stranieri che ai diversamente abili.
I progetti sono stati illustrati da Mirella Stofella, assieme alla referente del Comune di Rovereto Katia Simoncelli e alla presenza dei responsabili delle sette associazioni che hanno proposto le iniziative.
Dal 2008 il Comune di Rovereto ha avviato un tavolo al quale siedono 15 associazioni che lavorano sul mondo giovanile ed A? da questo tavolo che sono scaturite le proposte approvate sia dalla Provincia che dal Comune.
a�?Si sente dire a�� ha affermato la��assessore Stofella a�� che il territorio non offre opportunitA� ai giovani, qui ci sono associazioni che invece lavorano e offrono un ventaglio di proposte nel rispetto dei valori fondamentali della convivenza. Associazioni che operano con passione e voglia di essere davvero accanto ai giovania�?.
Ecco nel dettaglio i progetti:
- La��associazione Ubalda Girella propone MANIFESTAGIOVANE 2010, un percorso in ambito artistico in cui i giovani si cimenteranno con la danza, la musica, la fotografia, le mostrea�� per infine proporle alla cittA� con un evento che si svolgerA� il 27 e 28 agosto in quattro piazze del centro storico cittadini. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Roveretoincentro (una ventina di negozi mettono a disposizione le vetrine per le mostre) e con i bar che aderiscono al ristoro analcolico;
- La��Associazione Murialdo propone BILATREKKINGWIND 2010 per giovani dai 12 ai 17 anni. Si tratta di 3 uscite per conoscere gli ambienti montani e lacustri e 4 giorni da trascorrere sul Lago di Como. Obbiettivo? Creare una occasione di condivisione tramite la��avvicinamento alla natura e alla pratica sportiva;
- La��associazione Lucicata nata dalla��esperienza dei Giovani Solidali propone KANGA, una��iniziativa che si articola in due progetti: KANGA ALBUM e KANGA DEI. La prima parte consisterA� in una mostra fotografica presso il bar Locos; mostra che punta a creare momenti di incontro e confronto per e con i giovani che poco conoscono e sono coinvolti in tematiche riguardanti le realtA� dei paesi del terzo mondo. La seconda fase, invece, si realizzerA� attraverso una festa di sensibilizzazione per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di solidarietA� internazionale in Kenia, dove la��associazione sostiene circa 120 bambini;
- La��associazione Si Minore, che dispone di appartamenti residenziali per ragazze in difficoltA� e straniere, propone STIAMOCI DENTRO un laboratorio teatrale finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo che a sua volta nascerA� da un laboratorio di scrittura creativa. L’obiettivo A? a�?usarea�? il teatro per mettere in rilievo il mondo interiore dei giovani;
- La��associazione ArchA? darA� vita a SYNAGO 2010 una sorta di a�?campeggio galleggiantea�?. La��associazione, che opera nel campo dei minori con stranieri e disabili, dispone di una grande barca a vela nel Lago di Garda. Ogni giovane avrA� la possibilitA� di imparare piccole mansioni alla��interno della��imbarcazione, a condividere ed a organizzare la��equipaggiamento, gli adempimenti per la navigazione. 24 le uscite previste con 4 weekend di due giorni sulla barca. A fianco di ArchA? ci sarA� anche la��associazione giovanile Urla composta da universitari di scienze cognitive;
- La��associazione della��Oratorio MarcoNoi propone TUTTI IN SCENA un laboratorio teatrale per imparare a divenire attori, scenografi, costumisti, truccatoria��La��obiettivo finale A? quello di mettere in scena uno spettacolo. Il laboratorio teatrale che A? rivolto a giovani dai 13 ai 21 anni consente di sviluppare le competenze e le capacitA� di collaborazione, ascolto, lavoro di gruppo scambio;
- La��associazione della Parrocchia di Santa Caterina ha ideato il progetto IMPARARE ANIMANDO un corso per ragazzi dai 15 ai 16 anni per diventare animatori. La metodologia proposta A? quella della a�?action learninga�? dove dalla parte di apprendimento i ragazzi si passa alla sperimentazione sul campo e la parte finale del percorso A? una valutazione su quanto sperimentato nella simulazione dei giovani.