Un viaggio coinvolgente lungo la��evoluzione della��astronomia, dai suoi esordi fino al futuro. Un viaggio da protagonisti e non da spettatori. Imparando, divertendosi.
Lo propone il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento con a�?SPAZIALE!. Astronomia in mostraa�?, esposizione che non mancherA� di calamitare nella struttura di via Calepina, nel cuore della cittA�, curiosi, appassionati, conoscitori e persone al primo contatto con la materia, grandi e piccini, dal 29 gennaio al 9 gennaio 2011.
SarA� una mostra effettivamente formato famiglia, realizzata da esperti per offrire, come dovrebbe fare ogni esposizione intelligentemente a�?comunicativaa�?, informazioni puntuali, precise, essenziali attraverso modi invoglianti a farle proprie.
E tutto intorno al fulcro rappresentato dalla mostra, un fitto insieme di attivitA� collegate di grande interesse: spettacoli scientifici, rappresentazioni teatrali, corsi di astronomia per insegnanti e famiglie, osservazioni programmate in concomitanza di particolari avvenimenti astronomici, la��apertura, a quota 1400 metri, sul Monte Bondone che sovrasta Trento, del nuovo osservatorio alla a�?Terrazza delle Stellea�?. Ma anche la��emozione pura di osservare le stelle ad alta quota, in nottateA� presso i rifugi alpini della Sat (SocietA� alpinisti tridentini); un progetto sul territorio denominato a�?stelle in bibliotecaa�? e tante altre occasioni, per un anno tutto a contatto con i corpi celesti.
In SPAZIALE! il filo rosso narrativo sarA� costituito dalla rappresentazione della natura che la��umanitA� si A? data nel corso dei secoli, riferita in particolar modo agli spazi siderali: la luce, le distanze, le masse e i moti dei corpi celesti che sono poi i nuclei fondanti della��astronomia, cosA� come gli strumenti scientifici a disposizione degli astronomi per conoscere la��Universo.
La��esposizione si articola su cinque sezioni, introdotte ciascuna da un a�?testimoniala�? da��eccezione: Aristotele, Isaac Newton, Edwin Hubble, Joceyn Bell sino al potente Kwaij, Cavaliere Jedi della��universo di Guerre Stellari. Il personaggio di Artistotele introdurrA� alla prima sezione, dedicata al pensiero antico dalle origini al Medioevo, attraversato dalle scoperte di greci e arabi: il rapporto antichissimo tra uomo e cielo, le prime testimonianze storiche di misure astronomiche, il sistema tolemaico e la filosofia di Aristotele, appunto.
SarA� quindi la volta dei grandi scienziati del passato, moderni nel loro pensiero critico: Copernico e Keplero, Cartesio, Galileo e Newton (testimonial della sezione) e della nascita del metodo scientifico.
La terza sezione, presentata da Edwin Hubble, padre della cosmologia, sarA� riservata al pensiero moderno, da Maxwell ad Einstein: la��elettromagnetismo, la relativitA� e il big bang, i nuovi strumenti scientifici e il nuovo volto della��Universo.
Al pensiero futuro sarA� dedicata la quarta sezione: le ricerche di confine della scienza e le prospettive teorico/sperimentali dei prossimi anni. La cosmologia e la ricerca di pianeti extrasolari, la��esplorazione spaziale e i nuovi mezzi di propulsione che ci porteranno, forse, tra le stelle. Per questa sezione il ruolo di testimonial sarA� affidato alla celebre Joclyn Bell, scopritrice delle pulsar.
La fantascienza come precursore di possibili, future conoscenze sarA� il tema della spettacolare quinta ed ultima sezione.
Un territorio immenso, quello della fantasia e della fantascienza, da Verne a Star Trek, introdotto da un Cavaliere Jedi di Guerre Stellari. In mostra molte suggestioni derivanti dalla fiction letteraria e cinematografica, indagata nel suo rapporto con la scienza. Viaggi fra le stelle e nel tempo, incongruenze e intuizioni scientifiche.
Alla��interno della mostra si potrA� diventare piloti di una sonda spaziale, manovrarla nello spazio, o passare vicino ad un buco nero, venendone spaventosamente inghiottiti. O ancora guardare la nostra immagine riflessa su di uno specchio lunare cosA� come ascoltare la nostra voce giungere in ritardo da mondi lontanissimi: potremo anche compiere dei prodigiosi salti sul muro della gravitA�, come se fossimo sulla Luna o su Marte. Con Galileo riproporre la��esperimento sulla caduta dei gravi, o entrare nel territorio della��astrologia, potendo creare il proprio personalissimo oroscopo e scoprendo se ca��A? qualcosa di vero. Si andrA� poi alla scoperta di tutti i segreti dei telescopi osservando ciA? che questi potenti occhi artificiali ci mostrano, fino ai confini della��Universo dove giungeremo a bordo di fantascientifiche astronavi.
a�?SPAZIALE!. Astronomia in mostraa�? A? una esposizione-progetto ideata da Michele Lanzinger, Direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali e da Stefano Oss, del Dipartimento di Fisica della��UniversitA� di Trento, a cura di Christian Lavarian del Museo Tridentino di Scienze Naturali; con la collaborazione della��UniversitA� di Trento a�� Dipartimento di Fisica, Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche.
SPAZIALE!. Astronomia in mostra rimarrA� aperta al pubblico dal 30 gennaio al 9 gennaio 2011.
Orario 10-18.
Apertura: tutti i giorni, escluso i lunedA� non festivi.
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