In brevissimo tempo la��air-bag A? diventato un elemento di sicurezza molto importante. Diffuso oggi in tutte le auto, anche le piA? piccole, l’oggetto si prepara a spegnere la trentaseiesima candelina, a�?esplodendoa�? con ogni probabilitA� sopra alla torta di compleanno. Ea�� questa la situazione che puA? venire in mente se ci si immagina la celebrazione della��air-bag.
Era il 23 ottobre del 1971 quando Daimler-Benz consegnA? alla��ufficio brevetti la��invenzione di questo sistema di sicurezza sviluppato dagli ingegneri della casa tedesca. Il brevetto arrivA? dopo una��intensa fase di sperimentazione e di studi.
A soli tre giorni dalla�� assegnazione del brevetto, la Mercedes-Benz ESV 05 venne presentata alla “Seconda Conferenza Internazionale sulle Vetture Sperimentali per la Sicurezza”, tenuta presso lo stabilimento Daimler-Benz di Sindelfingen.
Dopo una serie di test e di prove durate una decina da��anni , la��air-bag, definito allora il a�?cuscino salva vitaa�? fece la sua comparsa ufficiale sul modello Classe S. Oggi la��air-bag A? definitivamente diventato un equipaggiamento di serie sulle vetture di tutti i marchi.
In passato, la�� invenzione di questo importante dispositivo salva vita fu attribuita a John Hetruick che nel 1952 depositA? il brevetto, ma il funzionamento del sistema era diverso da quello poi realmente immesso sulle moderne autovetture. Il brevetto della Mercedes si differenziava invece per il tipo di attivazione, per i tempi di apertura e per i materiali utilizzati.
Alla��inizio il sistema della��Air-bag non fu accolto positivamente dagli automobilistici e nemmeno dalle case automobilistiche che ancora non avevano adottato questo sistema di protezione. Luoghi comuni e false informazioni, accusavano questo importante accessorio di distruggere i cruscotti dove erano alloggiati e di esplodere alla�� improvviso causando incidenti. Solo verso la fine del 1983 dopo diversi test effettuati da importanti istituiti governativi e dopo una verifica da parte degli organismi di controllo europei e nazionali, finalmente la��air-bag fu accettato e confermato come elemento salva vita purchA� abbinato alla��uso delle cinture di sicurezza allacciate.
In brevissimo tempo la�� air-bag A? diventato uno dei fattori critici della sicurezza di una��automobile e con il passare degli anni si A? diffuso dalle auto di lusso a tutti i modelli anche delle piccole utilitarie. Il cuscino salva vita che inizialmente era destinato solo al guidatore e successivamente al passeggero, nella��attuale mercato automobilistico ha avuto un fortissimo sviluppo. Ci sono modelli di veicoli che hanno giA� di serie air-bag per tutti gli occupanti, sistemi di protezione ai lati del sedile, cuscini a tendina vicino ai finestri e tra i vari sedili. Insomma in ogni punto della��abitacolo troviamo questo elemento di sicurezza passiva.
La��air-bag A? realizzato da un cuscino che dopo un impatto di una certa gravitA�, in pochi centesimi di secondo, tramite una piccola carica esplosiva -non dannosa per gli occupanti- fa gonfiare la�� involucro che attutisce la��impatto del corpo ( testa, gambe, torace, ecc.) con la�� abitacolo o con la carrozzeria. Il cuscino che A? realizzato in varie forme e vari formati, A? costituito da uno speciale materiale morbido e senza cuciture. La�� air-bag si gonfia ad una velocitA� di circa 75 Km/h e permette di smorzare la�� impatto. Questo dispositivo ha un inconveniente: puA? essere usato solo una volta e dopo la��utilizzo deve essere sostituito.
Alfredo Nepi
Bibliografia: Centro Studi Ricerche mercedes Benz-Altroconsumo- Wikipedia