Dal 3 al 13 settembre il Festival Oriente Occidente porta le star internazionali della danza a Trento e Rovereto.
Il Festival , che quest’anno prende come punto nevralgico lo stretto di Bering con “La danza vista dall’Artico. Passaggio a Nord Ovest tra America e Russia“, ospiterA�:
– Louise Lecavalier, una delle artiste della danza che ha maggiormente stimolato l’immaginario collettivo degli ultimi vent’anni;
– Dwight Rhoden: musica, innovazione, decisione, consistenza e un uso eccellente dello spazio scenico sono le qualitA� che fanno di Dwight Rhoden uno dei migliori coreografi del nostro tempo;
– Tatiana Baganova, colei che ha entusiasmato pubblico e critica moscovite con una raffinata combinazione di lirismo e ironia;
– Ginette Laurin: alto tasso di audacia compositiva ed estremo virtuosismo fisico dal Canada francese, per una bianca pietra miliare che ha segnato il mondo della danza;
– Olga Pona, lontana dalle correnti globali della danza contemporanea, racconta quella parte di mondo russo giA� Asia, con il vigore di un appetito espressivo rinchiuso per troppo tempo in gabbia;
– Natalya Kasparova: la perfetta rappresentante di quel tipo di Russia che dopo la caduta del regime sovietico ha deciso di recidere nettamente con la tradizione del balletto classico;
– Jacqulyn Buglisi, depositaria del verbo coreografico e stilistico di Martha Graham, si esibisce con una danza stupendamente teatrale e fisica che scandaglia le emozioni attraverso la coreografia.
Per maggiori informazioni sul programma e sulle agevolazioni per l’acquisto dei biglietti:
Festival Oriente Occidente
Tel. 0464 431660
festival@orienteoccidente.it