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In occasione del suo 35A� compleanno la cooperativa sociale Iter ha deciso di festeggiare proponendo ai roveretani una��esperienza davvero particolare: una camminata scalza in uno dei luoghi piA? caratteristici e suggestivi della cittA�, il parco-giardino a�?Relais Mozarta�? (via Cittadella 41), guidati dallo scrittore e barefooter Andrea Bianchi.
a�?I nostri piedi sono come le radici di un albero: hanno bisogno di affondare nella terra, finanche nel fango e nella��humus, nel suolo ricco di quella carica elettrica e microrganica che solo il terreno naturale puA? dare a�� ha spiegato Andrea Bianchi. Camminare a piedi nudi nella natura A? una��esperienza fatta di meccanica, forza fisica e mentale, emozioni, concentrazione, poesia e silenzioa�?.
Una��esperienza che tutti possono fare e da cui tutti possono trarre beneficio, ecco perchA� Paolo Mazzurana, direttore di Iter, la��ha voluta inserire tra le attivitA�, collaterali ai laboratori, proposte ai suoi utenti.
La cooperativa A? nata dal desiderio di un gruppo di genitori, tra cui la��allora assessore comunale alla��urbanistica Pierluigi Laezza, di garantire un futuro lavorativo ai propri ragazzi nella convinzione che il lavoro possa essere strumento di crescita ed integrazione sociale
a�?Oggi Iter ospita 41 utenti che lavorano, a seconda delle capacitA� di ciascuno, nei tre laboratori, seguiti da 11 dipendenti con vari profili professionali. Al lavoro, nel corso degli anni, sono state affiancate diverse attivitA�, quali per esempio la palestra, il trekking, la piscina e tante altre, utili per sviluppare o mantenere le abilitA� degli utentia�?, ha affermato Fabio Marega, presidente di Iter.
La cooperativa A? radicata sul territorio e, sin dalla sua costituzione, A? sempre stata supportata da un nutrito numero di volontari. a�?Proprio per ringraziare i roveretani della��affetto che hanno sempre dimostrato a�� ha proseguito Marega – per il 35A� abbiamo pensato di far provare una��esperienza particolare, che diventerA� una��attivitA� per i nostri utenti tra fine 2016 e il 2017, un modo diverso per entrare in cooperativaa�?.
Tra alberi secolari, in una cornice fiabesca, ognuno potrA� provare la��esperienza della camminata scalza in natura, un gesto semplice e antico che rimanda alle sensazioni della��infanzia e al piacere del contatto con la��ambiente naturale. I piedi attraversando superfici differenti trasmettono al corpo emozioni diverse, aumentano la consapevolezza e sollecitano la ricerca delle a�?viea�? migliori per procedere nel cammino.
Per garantire una��esperienza significativa, la��evento sarA� a numero chiuso (massimo 60 persone) prenotabile fino ad esaurimento posti da: a�?NA�piA?nA�menoa�? (via Garibaldi 2A); Libreria a�?Arcadiaa�? (via Fontana 14/C); ristorante a�?La��orto di Pitagoraa�? (piazza Malfatti). A chi si iscriverA� (costo 15,00 euro) verrA� regalato il libro a�?Il silenzio dei passia�?, per scoprire, nella��anno nazionale dei Cammini, che camminare scalzi in natura A? davvero una��esperienza per tutti.
Alle ore 17.00, a tutti coloro che avranno provato la��esperienza della camminata scalza verrA� offerto un aperitivo per scambiarsi pareri, opinioni, curiositA� anche con il barefooter Andrea Bianchi.
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I Barefoot Days, ideati e condotti da Andrea Bianchi a�� autore del libro a�?Il silenzio dei passia�?A�(Ediciclo Editore) a�� sono giornate da trascorrere immersi in ambienti naturali di particolare valenzaA�per la bellezza ambientale e/o storica, per incontrare e sperimentare la��esperienza della camminata aA�piedi nudi nella natura.
CosA� lo scrittore: a�?Ho immaginato i Barefoot Days come una��esperienza accessibile a tutti, perA�reimparare a camminare scalzi e riconnettersi alla Terra. Un passo dopo la��altro, con un approccioA�graduale e rispettoso dei propri limiti, A? possibile avvicinarsi alla pratica semplice, benefica eA�naturale del camminare a piedi nudi nella natura. Ritroviamo cosA� una dimensione in cui siA�intrecciano la meccanica del piede umano, le connessioni benefiche con la��elettromagnetismoA�terrestre, i milioni di stimoli sensoriali che si accendono nella mente, fino alla scoperta di aspettiA�piA? sottili, come la��invisibilitA� delle tracce e il silenzio che accompagna questo passo leggero, quasiA�felpato, che mai si impone ma sempre trova il suo personale e unico percorso.a�?
I primi Barefoot Days si sono svolti durante l’estate 2016, in alcuni rifugi dolomitici (al RifugioA�CittA� di Fiume, sotto la maestosa parete settentrionale del Pelmo, e al Rifugio Scarpa Gurekian,A�nelle Dolomiti Agordine), e nel borgo medioevale di Smerillo, nelle Marche, in occasione delA�Festival a�?Le parole della montagnaa�?, ottenendo un notevole successo tra i partecipanti.In forma piA? sintetica, e ogni qual volta A? possibile, lo scrittore Andrea Bianchi riproponeA�l’esperienza che sta sviluppando nei Barefoot Days ad ogni presentazione del libro a�?Il silenzio deiA�passia�?, con brevi esperienze di camminata a piedi nudi nelle quali coinvolge il pubblico: le prossimeA�sono in programma il 17 settembre per Torino SpiritualitA�, con una a�?camminata spiritualea�? alA�Battistero di Vittone, il 23 e 24 settembre a Monteriggioni per lo Slow Travel Fest, il 24 e 25A�settembre a Mel (BL) per il festival Camminando, il 25 settembre a Budoia (PN) per il Bio PhotoA�Contest, l’1 ottobre a Rovereto (TN) per il Rovereto Barefoot Day.
