Domani, martedì 22 aprile prende il via la 56° edizione del TrentoFilmfestival – montagna esplorazione avventura, diretta da Maurizio Nichetti. Oltre alle opere presentate nel concorso cinematografico sono molti gli eventi di interesse proposti in questa edizione, con ospiti d’eccezione, che affrontano temi d’attualità .
Ospiti prestigiosi. Tanti protagonisti del mondo dell’alpinismo e della cultura della montagna, ma non solo, sono attesi al 56° TrentoFilmfestival: Catherine Destivelle, la più famosa alpinista francese, Joe Simpson scrittore di fama con il bestseller “La morte sospesa” e alpinista, Pierre Mazeaud leggendario protagonista dell’alpinismo francese degli anni ’60, gli alpinisti Silvia Vidal, Hansjorg Auer, Rossano Libera, Piero Dal Prà , Nives Meroi, Alessandro Gogna, Ignazio Piussi, l’alpinista e cineoperatore americano David Breashears, Simone Moro e i più forti alpinisti russi, il documentarista Folco Quilici, lo scrittore Mauro Corona, la regista e scrittrice iraniana Siba Shakib lo scrittore Enrico Brizzi, il giallista Loriano Macchiavelli, il “viaggiatore per casoâ€? Patrizio Roversi, i giornalisti Marc Innaro e Marco Mazzocchi, il naturalista canadese Charlie Russel.
Molte anche le anteprime nazionali ed europee in concorso: il primo film della coppia Stefano Accorsi Laetitia Casta, “La jeune fille et les loups”, per la regia di Gilles Legrand. “The Beckoning Silence”, opera della regista Louise Osmond, in cui si narra della temuta parete nord dell’Eiger e dell’avvincente e drammatica ascensione di Toni Kurz.
E ancora in anteprima italiana anche “Blindsight” di Lucy Walker, racconta la spedizione di un gruppo di sei ragazzi nepalesi non vedenti guidati dall’alpinista, a sua volta cieco, Erich Weinhmayer. Infine in anteprima italiana anche “The Call of the Wild”, di Ron Lamothe, l’altra faccia della storia raccontata nel film di Sean Penn Into the wild: questa versione raccoglie una serie di inedite testimonianze sulla figura di Chris McCandless e del suo viaggio attraverso gli Stati Uniti raccontato nel libro di Jon Krakauer.
Il Tibet e la sua affascinante cultura: come ogni anno il TrentoFilmfestival promuove la cultura tibetana attraverso interessanti documentari, mostre ed incontri. Allo spazio Foyer del Centro Servizi Culturali S. Chiara mostra della fotografa Angela Prati Om Mani Padme Hum – La luce del Tibet. La fotografa trentina ci propone un viaggio geografico sociale e spirituale diversificato secondo quattro sezioni individuate dalle parole di uno dei più comuni e recitati mantra: Om Mani Padme Hum. In collaborazione con l’Associazione “Il Sentiero del Tibet�.
Nelle sale cinematografiche proiezioni dei film “Dalai Lama Renaissance”, di Khashyar Darvich, con la voce narrante di Harrison Ford, e di Daughter of Wisdom, di Bari Pearlman, documentario sulla vita delle prime monache buddiste del Tibet. Infine, per la proposta “Voci leggere di giorno e di notteâ€?, un risveglio al suono delle campane dei monaci.
Le donne: oltre alle numerose registe spiccano molti appuntamenti in cui le donne sono protagoniste di imprese alpinistiche ed intellettuali nel segno dell’estremo. Au delà des Cimes è il ritratto dell’alpinista Catherine Destivelle, curato dal regista Remi Tezier, realizzato con spettacolari riprese – che hanno visto anche l’impiego del dirigibile – sulle cime del Gruppo del Monte Bianco. “Feet Unbound” di Khee Jin è il racconto della Grande Marcia vista dalla parte delle donne. Siba Shakib, regista, documentarista e scrittrice iraniana, presenterà a Trento in anteprima italiana il suo ultimo libro “La bambina che non esistevaâ€?, un best-seller internazionale tradotto in tredici Paesi, in vetta alle classifiche in molti Paesi.
Lo sport e l’alpinismo: emozioni dal vivo nell’evento sportivo del TrentoFilmfestival con la tappa della Coppa del Mondo di arrampicata – velocità , domenica 27 aprile, in Piazza Duomo.
Nell’ambito del concorso cinematografico internazionale, ben 13 opere, sulle 34 ammesse, offrono immagini emozionanti e spettacolari che documentano alcune delle imprese sulle più eclatanti montagne del mondo, ma anche ritratti dei protagonisti dell’estremo, avventure sportive in quota con gli sci, il parapendio, il base jumping.
“King Line”, già premiato con un Emmy, ha per protagonista l’arrampicatore Chris Sharma e “Committed” è dedicato all’arrampicata estrema in Gran Bretagna. “Waterforce” di Juan Carlo Romera raccoglie spettacolari discese in canyoning. Parapendio acrobatico e freeriding si mescolano infine in “Play gravity” di Samuel Gyger: adrenalina allo stato puro.
Tutto il programma completo è disponibile su www.trentofestival.it